La Commissione europea ha compiuto i primi passi nel processo di revisione della direttiva sulle energie rinnovabili e della direttiva sull’efficienza energetica, invitando i cittadini e le parti interessate a esprimere la propria opinione su due tabelle di marcia. La revisione delle due direttive sarà essenziale per individuare il modo in cui le politiche energetiche in materia di energie rinnovabili e di efficienza energetica potranno contribuire alla realizzazione delle ambizioni climatiche e ambientali del Green Deal europeo.

La duplice revisione rientra in un più ampio processo globale basato sull’imminente adozione del Piano degli obiettivi climatici. “Per realizzare con successo l’ambizione del Green Deal europeo abbiamo iniziato a valutare l’impatto che sortirebbero obiettivi climatici più ambiziosi per il 2030 e i diversi scenari per raggiungerli”, ha spiegato Commissaria per l’Energia Kadri Simson. “È evidente che ogni percorso verso la neutralità climatica richiede il potenziamento e l’accelerazione della produzione di energie rinnovabili e il rafforzamento della nostra azione in materia di efficienza energetica. Dobbiamo valutare tutti gli strumenti in nostro possesso per raggiungere i nostri obiettivi. Le attuali tabelle di marcia rappresentano l’inizio di un processo che orienterà la nostra azione futura a partire dal giugno 2021″.

La tabella di marcia relativa alla direttiva sulle energie rinnovabili valuterà se l’attuale obiettivo dell’UE in materia di energie rinnovabili (almeno il 32 % entro il 2030) debba essere innalzato e se altre parti della direttiva richiedano un adeguamento in linea con il Green Deal, ivi compreso con la strategia sulla biodiversità. La tabella di marcia relativa alla direttiva sull’efficienza energetica valuterà invece l’adeguatezza delle norme in vigore per conseguire l’attuale obiettivo in materia di efficienza energetica (almeno il 32,5 % entro il 2030). Le due tabelle di marcia sono aperte ai commenti fino al 21 settembre. La prossima fase nella revisione delle due direttive sarà una consultazione pubblica aperta che verrà lanciata nei prossimi mesi.

fonte: www.agenziacomunica.net