EFFICIENZA ENERGETICA
Con il termine efficienza energetica si intendono tutte quelle azioni che hanno come obbiettivo la riduzione dei consumi energetici migliorando affidabilità e spese di gestione del sistema energetico.
E’ quello che potremmo definire l’asintoto di riferimento del settore industriale, in quanto proprio l’industria risulta essere tra le principali voci di consumo finale sia in termini economici che energetici: secondo l’IEA il settore industriale consuma il 42% di tutta l’energia elettrica generata, con in primis le industrie chimiche, metallurgiche e del cemento.
Anche se considerassimo i soli sistemi motorizzati, il potenziale di risparmio è enorme: centinaia di milioni di macchine elettriche azionano macchine utensili, pompe, compressori od altro, assorbendo circa il 67% dell’energia elettrica utilizzata nell’industria. Se pensiamo che circa il 90% di questi motori non dispone di sistemi per regolare il consumo di energia o adotta sistemi inefficienti…
La necessità di concentrarsi sul cmme utilizzare l’energia deriva dal fatto che ad oggi neanche la metà dell’energia primaria impiegata è effettivamente utilizzata, e questo livello di efficienza deve essere migliorato. Deve essere migliorato soprattutto per fronteggiare l’aumento dei consumi e l’emissione di carbonio, uno degli elementi imputati di causare l’effetto serra: proteggere il clima (contenendo queste emissioni) è una delle più grandi sfide del nostro tempo.
Quello di cui abbiamo bisogno è di concentrarci su come usare l’energia nel modo piu efficiente possibile, cioè:
Analizzando dal punto di vista tecnico questo concetto, l’efficienza energetica risulta essere pari a:
In generale però possiamo esprimerla come il rapporto tra l’Energia in Uscita (Energia Sviluppata) ed Energia in Ingresso (Energia Assorbita), rappresentando cosi un rendimento sempre inferiore all’unità.
Questa formula è molto importante dal punto di vista economico: i costi per l'energia elettrica aumenteranno notevolmente in futuro, sia in edifici privati che in edifici commerciali: gli investimenti in efficienza energetica potranno allora essere ammortizzati più velocemente grazie ai minori costi di gestione.